Ingredienti:
150 g di fruttosio o 200 g di zucchero di canna integrale
250 ml di latte vegetale (soia è più indicato per la sua consistenza)
300 g di farina
150 g di margarina vegetale, possibilmente biologica senza grassi indrogenati!
1 bustina di lievito per dolci bio
cacao amaro qb
rum (se si desidera)
150 g di fruttosio o 200 g di zucchero di canna integrale
250 ml di latte vegetale (soia è più indicato per la sua consistenza)
300 g di farina
150 g di margarina vegetale, possibilmente biologica senza grassi indrogenati!
1 bustina di lievito per dolci bio
cacao amaro qb
rum (se si desidera)
Procedimento:
Per sostituire le uova mettete in un pentolino 200 ml di acqua e 30 g di semi di lino, portate a bollore a fuoco vivo e appena ha raggiunto l’ebollizione abbassate il fuoco al minimo per 5-7 minuti; si formerà un composto gelatinoso, simile all’albume, provare per credere, fa impressione! Appena si fredda il composto gelatinoso fatto precedentemente con il lino, filtrarlo e montare la parte gelatinosa con il fruttosio (o zucchero) per incorporare aria e rendere l’impasto spugnoso. Aggiungere la margarina e continuare a montare. Successivamente aggiungere gli ingredienti secchi e aiutarsi con il latte di soia fino a rendere l’impasto denso; versare in una pirofila e cuocere a 180° per 30-40 minuti, il test dello stuzzicadenti funziona sempre. Per la crema sciogliere a bagnomaria 150 g di cioccolato fodente e poi aggiungere 150 ml di panna vegetale (attenzione alla scelta della panna vegetale, io qui ho usato quella della Provamel che è ottima) e a piacere aggiungere, se si desidera una crema più dolce, dello zucchero a velo. Aspettare che la base si freddi, aprirla a metà e bagnarla leggermente con del rum, mettere la crema, richiuderla e coprire con la crema avanzata il resto della torta. Aspettare che la crema esterna si solidifichi, ricoprire con zucchero a velo e gustare!!
Per sostituire le uova mettete in un pentolino 200 ml di acqua e 30 g di semi di lino, portate a bollore a fuoco vivo e appena ha raggiunto l’ebollizione abbassate il fuoco al minimo per 5-7 minuti; si formerà un composto gelatinoso, simile all’albume, provare per credere, fa impressione! Appena si fredda il composto gelatinoso fatto precedentemente con il lino, filtrarlo e montare la parte gelatinosa con il fruttosio (o zucchero) per incorporare aria e rendere l’impasto spugnoso. Aggiungere la margarina e continuare a montare. Successivamente aggiungere gli ingredienti secchi e aiutarsi con il latte di soia fino a rendere l’impasto denso; versare in una pirofila e cuocere a 180° per 30-40 minuti, il test dello stuzzicadenti funziona sempre. Per la crema sciogliere a bagnomaria 150 g di cioccolato fodente e poi aggiungere 150 ml di panna vegetale (attenzione alla scelta della panna vegetale, io qui ho usato quella della Provamel che è ottima) e a piacere aggiungere, se si desidera una crema più dolce, dello zucchero a velo. Aspettare che la base si freddi, aprirla a metà e bagnarla leggermente con del rum, mettere la crema, richiuderla e coprire con la crema avanzata il resto della torta. Aspettare che la crema esterna si solidifichi, ricoprire con zucchero a velo e gustare!!